La durata del Materasso e il suo rendimento sono influenzati da diversi fattori, tra cui la qualità, la frequenza d’utilizzo, il peso che deve sostenere e la manutenzione che gli viene fatta. Perché possa durare a lungo, e mantenere intatte nel tempo le sue caratteristiche, al Materasso bisogna
dedicare alcune attenzioni.

Innanzi tutto occorre sistemarlo su un sostegno adeguato, di buona qualità, e non eccessivamente usurato, mai più piccolo del Materasso stesso, che garantisca una buona areazione. Un buon Materasso su una base scadente o non idonea non dà buone prestazioni e si rovina in breve tempo.

Nei primi 2-3 mesi di utilizzo, è opportuno ruotare ogni settimana il materasso testa/piedi e sotto/sopra, al fine di consentire l’ottimale assestamento della struttura e delle imbottiture. Successivamente bisogna girare il Materasso almeno 4 volte l’anno: 2 volte testa/piedi, 2 volte sopra sotto. Se si tratta di un materasso non reversibile come ad esempio i materassi con topper o che non prevedono un lato estivo e un lato invernale, basta girarli testa/piedi.

Ogni notte il corpo espelle circa un terzo di litro di sudore, per favorirne lo smaltimento è necessario arieggiare la stanza ogni mattina, e lasciar prendere aria al Materasso lasciandolo scoperto almeno 20 minuti.

Per la pulizia non bisogna usare il battipanni, ma aspirapolvere a bassa potenza. Gli elettrodomestici a vapore sono sconsigliati perché creano condizioni di umidità negli strati interni, pregiudicando la durata degli stessi e favorendo la colonizzazione degli acari. E’ opportuno proteggere il Materasso con appositi copri materassi.

Non bisogna permettere ai bambini di saltarci sopra per non danneggiarlo, mai piegarlo o arrotolarlo.

Seguendo queste semplici regole è possibile garantire una maggiore durata del proprio materasso ed ottenere da esso migliori prestazioni durante il riposo, ma per ragioni igieniche il Materasso andrebbe sostituito ogni 8-10 anni.